La grotta della chitarra si chiama così perchè ha la forma della cassa di una chitarra. Si trova nella valle dell'Avello nel comune di Pennapiedimonte. E' difficile da raggiungere, si trova in zona molto impervia ed esposta. Si fa senza corda, ma solo per esperti. La parte più impervia riguarda il terreno antistante l'ingresso alla grotta, la ripida salita e la ripidissima discesa(circa 80 mt). Ci si aiuta con le piante senza le quali sarebbe impossibile la progressione. Il terreno non è solido nell'ultimo tratto e frana sotto i piedi, bisogna procedere a 4 zampe dato che non ci sono più piante a cui appigliarsi. Il passaggio sull'altro versante della forra, è reso possibile da un grosso masso incastrato tra le due pareti che qui quasi si toccano chiamato il passo della pietra. Il masso è grande alcuni mt quadri dove ancora resiste un vecchio recinto metallico ormai distrutto che probabilmente il pastore utilizzava per bloccare l'accesso alla grotta da parte delle capre. Appena sbarcati sul versante opposto, quello della grotta, si percorre un traverso esposto dove si può notare una vecchia cordicella di nylon ancorata ad un alberello e un paio di pezzi di ferro incastrati tra le rocce che il pastore usava per aiutarsi nel passaggio. La grotta è enorme, da lontano però poco si evince. L'avventura ha inizio dal balzolo di Pennapiedimonte.