Si trova in una posizione impervia incastonata nelle pareti a picco che sovrastano le valli di Selvaroma e Inferno. Semi sconosciuta, in pochi la conoscono. L'itinerario che propongo e qui illustrato dalle foto è molto più bello e interessante di quello consueto. Parte dal ponte di Pennapiedimonte fino a Valle Strano e poi per una traccia abbastanza evidente per gran parte(ma poi si perde), va ad incrociare il percorso consueto nell'ultimo tratto prima di arrivare alla grotta. L'ultima parte del tragitto, come da foto, percorre tratti ripidi ed esposti dove è meglio assicurare con una corda i meno esperti. In ultimo da segnalare una corda fissa che permette l'accesso alla grotta per superare una cengia stretta ed esposta. La grotta è molto profonda, circa 350 mt. Si possono percorrere però solo i primi 50 mt. Dopo si trova un cancello con lucchetto a sbarrare la strada che la forestale ha predisposto per proteggere le delicate e spettacolari concrezioni che si trovano al suo interno.