...
PENNAPIEDIMONTE, LA GROTTA DEI FAGGI

Si trova in una posizione impervia incastonata nelle pareti a picco che sovrastano le valli di Selvaroma e Inferno. Semi sconosciuta, in pochi la conoscono. L'itinerario che propongo e qui illustrato dalle foto è molto più bello e interessante di quello consueto. Parte dal ponte di Pennapiedimonte fino a Valle Strano e poi per una traccia abbastanza evidente per gran parte(ma poi si perde), va ad incrociare il percorso consueto nell'ultimo tratto prima di arrivare alla grotta. L'ultima parte del tragitto, come da foto, percorre tratti ripidi ed esposti dove è meglio assicurare con una corda i meno esperti. In ultimo da segnalare una corda fissa che permette l'accesso alla grotta per superare una cengia stretta ed esposta. La grotta è molto profonda, circa 350 mt. Si possono percorrere però solo i primi 50 mt. Dopo si trova un cancello con lucchetto a sbarrare la strada che la forestale ha predisposto per proteggere le delicate e spettacolari concrezioni che si trovano al suo interno.

Si supera in traverso una cengia esposta
...
Una cengia esposta
...
Si traversa un canale detritico
...
Si scende lungo un canale
...
In prossimità della grotta affaccio sulla selvaromana
...
Splendido affaccio sulla Selvaromana
...
Si risale ripidamente verso la grotta
...
Ancora Valle di Selvaromana
...
Un passaggio esposto. Qualcuno ci ha piazzato due spit
...
La Grotta dei Faggi da lontano
...
Un traverso erboso prima della grotta
...
-
...
Si scende un ripido prato aiutati con una corda
...
-
...
Si sale alla grotta aiutati da una corda fissa
...
Laggiù la grotta
...
Dopo 50 mt un cancello della forestale impedisce di proseguire
...
Si scende dalla grotta per corda fissa(cengia esposta)
...
Panoramica
...
Un bel grottone che si trova nei paraggi
...