La grotta di Porcarcangeli e' molto grande, piena di enormi stalattiti e stalagmiti. E' composta da 3 camere ed un soffitto, quest'ultimo inaccessibile se non con attrezzatura alpinistica. Si trova in zona molto impervia incastonata in una grande parete che scivola nel selvaggio Vallone del Fossato. E' nascosta alla vista, la vedi solo quando sei arrivato, non ci sono sentieri, ma solo alcune tracce durante l'avvicinamento. Praticamente introvabile. Servono piede fermo e assenza di vertigini. Persone esperte, ancora meglio se con qualche esperienza alpinistica, possono compiere tutto il tragitto senza l'aiuto di una corda. I pastori vi andavano senza, pero' si aiutavano in alcuni tratti con pezzi di ferro tipo scalpelli incastrati tra le rocce che ancora adesso si possono non solo osservare, ma anche usare. E' probabile che a quel tempo per il continuo passaggio di animali e uomini, la zona fosse piu' accessibile. Si parte da Capo le Macchie dirigendosi verso Colle Bandiera. Ad un certo punto si devia giu per gli strapiombi per una traccia appena accennata. Prima della grotta di Porcarcangeli vi e' un altra bella grotta di nome Vaizaguerr. Le due grotte si trovano in una perfetta posizione panoramica. La prima abbarbicata ad un alta parete che precipita nel Vallone del Fossato, mentre la seconda si trova a volo d'uccello sul paese di Fara San Martino osservabile anche dalla strada. Una volta visitate le grotte, si continua risalendo gli strapiombi fino a Colle Bandiera sbucando proprio sotto la fontana dove si risale per rocce con molta attenzione(un passaggio di terzo e poi secondo grado molto esposti.)