Le tre grotte si trovano alla testata dell'omonimo vallone a cui danno il nome. In verità ce n'è una quarta, ma non so perchè non sia mai stata considerata. Si trovano in zona impervia e poco frequentata, ma comunque conosciuta se raggiunta dalla via classica che scende dal block haus dove permane ancora una flebile traccia. Qui invece si racconta di una vecchia via che usavano i pastori per raggiungere il luogo da Pennapiedimonte quando ancora non c'era la strada carrozzabile per il bloch haus. La prima parte è comune con altri percorsi conosciuti, mentre la seconda, la più interessante, non presenta più ormai nessun sentiero vero. All'inizio qualche traccia appare e scompare poi più nulla nella parte finale. Nella parte più chiusa vi è un salto di roccia di alcuni mt da superare dove i pastori hanno scavato appigli e appogi con lo scalpello. Queste grotte sono state le ultime ad essere abbandonate dai pastori. Infatti ancora adesso si possono osservare al loro interno supellettili vari e rimasugli di vecchi vestiti a testimonianza di vite che furono. Si torna per lo stesso itinerario di andata oppure, si fa l'anello(più lungo, ma molto bello), sbucando in località Pietro Cioppo e da li scendere al luogo di partenza per sentiero segnato. Dalle tre grotte a Pietro Cioppo però non è facile. Si tratta di un viaggio in mezzo ai mughi dove chi non conosce il posto difficilmente riuscirebbe ad orientarsi. Anche questo è un vecchio tracciato pastorale.